Mercoledì 19 giugno, solennità dei Santi Gervasio e Protasio, nella chiesa parrocchiale di Corbanese, il parroco don Francesco Cerruti, assieme a don Giuseppe Gerlin, al diacono Mario e ad un buon numero di chierichetti e di fedeli, ha celebrato la Messa in onore dei patroni (nelle foto). Al termine della celebrazione c’è stato un rinfresco offerto dalla disponibilità dei presenti e accompagnato dal suono a festa delle campane.

Ma chi sono questi due santi? Gervasio e Protasio, martirizzati a Milano nel III secolo, sono venerati sia dalla Chiesa cattolica sia dalla Chiesa ortodossa. La tradizione li presenta come fratelli gemelli, figli dei santi Vitale e Valeria. Morti i genitori, i due fratelli vendettero i beni di famiglia, ne distribuirono il ricavato ai poveri e si ritirarono in una piccola casa ove trascorsero diversi anni in preghiera e meditazione. Denunziati come cristiani ad Anastaso, di passaggio per Milano e diretto alla guerra contro i Marcomanni, non vollero assolutamente sacrificare agli idoli pagani e perciò furono condannati a morte. Gervasio morì sotto i colpi dei flagelli, mentre Protasio venne decapitato.