Nei due incontri diocesani di presentazione della lettera pastorale del Vescovo per l’anno 2024-2025 (a Piavon e San Vendemiano), il vicario per la pastorale, don Andrea Dal Cin, si è soffermato su alcune iniziative avviate lo scorso anno che vanno riprese, a livello diocesano e/o di unità pastorale, nell’anno pastorale appena iniziato. «Sono state come dei semi gettati nel terreno delle dinamiche ecclesiali a diversi livelli, e questi semi oramai sono più che germogli, sono diventate piccole piantine che chiedono di essere accompagnate e custodite», sottolinea don Andrea.Investire sui “facilitatori”Nel mese di novembre – precisamente martedì 12, giovedì 21 e martedì 26, dalle 20 alle 22.30, nell’oratorio della parrocchia di San Vendemiano – si terrà il secondo percorso di formazione per “facilitatori” accompagnati dal Centro Studi Missione Emmaus. I “facilitatori” sono persone che vengono scelte, in virtù della loro natura o esperienza, e si mettono in gioco per tenere insieme e animare gruppi di adulti, in particolare gli organismi di partecipazione delle comunità, nel discernimento e nell’interpretazione della realtà attraverso la Parola. I ritorni dalle unità pastorali che lo scorso anno sono partite con un percorso accompagnato dai “facilitatori” sono molto positivi, da qui la decisione di proseguire con questa offerta di formazione. La proposta, naturalmente, non è identica allo scorso anno. Destinatari sono i “facilitatori” che hanno già fatto il percorso, altre persone scelte dalle up che hanno già vissuto l’esperienza del cammino sinodale, altri che vengono scelti e indicati dalle équipe delle up e che non hanno ancora vissuto il percorso di discernimento; infine, sono invitati quest’anno anche i parroci delle comunità coinvolte lo scorso anno, ma anche altri parroci che desiderano condividere questa esperienza di formazione.  Dal punto di vista dei contenuti il focus sarà centrato ancor più sul discernimento alla luce della Parola di Dio: stile, processi, passaggi, passi necessari, metodo più specifico nel momento in cui un gruppo o un organismo di partecipazione in parrocchia è chiamato a rileggere la realtà locale o le diverse situazioni alla luce della Parola di Dio.Percorso “Vivere la prossimità”La sera di venerdì 25 ottobre nell’aula magna del Seminario, il presidente nazionale della Caritas, mons. Carlo Roberto Maria Radaelli, e Aldo Bertelle, della Comunità Villa San Francesco di Feltre, incontrano le oltre trecento persone che lo scorso anno hanno partecipato agli incontri di formazione “Vivere la prossimità”. Un momento per richiamare il cammino fatto e guardare alle prospettive future. In quell’occasione verranno condivise anche le caratteristiche e le modalità attraverso cui dare continuità alla proposta: il percorso continuerà non a livello diocesano, ma a livello di up o zonale, a seconda delle diverse realtà che verranno direttamente interpellate.La Parola che genera speranzaLa fase profetica del cammino sinodale italiano e la chiamata a porre segni di speranza trova la sua naturale fonte e sorgente nell’ascolto della Parola di Dio: la speranza nasce dall’ascolto di ciò che Dio continua a dire alla nostra esistenza attraverso la sua Parola che è Gesù Cristo, per mezzo di quella speciale cassa di risonanza che è la Sacra Scrittura. Le comunità sono invitate a riprendere le proposte formulate nella lettera pastorale 2023-2024 relativamente alla lettura comunitaria e personale della Scrittura. Tra le iniziative nate lo scorso anno è da segnalare “A cena con la Parola” promossa dall’unità pastorale Conegliano Ovest.Percorso di preparazione al battesimoNel 2023 è avvenuto il rinnovo dei percorsi proposti ai genitori in preparazione al battesimo dei loro figli, a cura dell’Ufficio catechistico diocesano. Diverse parrocchie e unità pastorale stanno già applicando i nuovi percorsi. Ora è importante formare nuovi animatori – coppie di sposi o singoli – che insieme ai loro parroci si rendano disponibili per la guida degli incontri e per l’accompagnamento dei genitori, soprattutto in quelle parrocchie o up dove ancora non è stato attivato questo servizio pastorale.