La Direzione Prevenzione della Regione Veneto comunica che il primo caso umano di West Nile (WNF) è stato confermato il giorno 27 luglio 2023, dal laboratorio di Padova, in una persona residente in Veneto.
Da diversi anni il West Nile circola nei mesi estivi in tutto il nord Italia. Si tratta di un virus trasmesso dalle zanzare e che non si trasmette da persona a persona. L’infezione è spesso asintomatica: in una persona su cinque ci possono essere manifestazioni come febbre, mal di testa, dolori articolari, eritemi cutanei e, raramente (1 caso su 150) possono verificarsi quadri severi, con il coinvolgimento del sistema nervoso (ad esempio meningite ed encefalite).
La situazione ambientale e climatica della scorsa estate 2022 ne aveva favorito la circolazione e si sono verificati moltissimi casi di infezione e purtroppo anche dei decessi.
Nelle ultime settimane si sono verificate le prime positività della stagione. La Regione Veneto, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e con tutti i Dipartimenti di Prevenzione delle ULSS, sta mantenendo un’attenta sorveglianza sul territorio, basata sul monitoraggio delle infezioni nell’uomo e negli animali e nella ricerca di questo virus nelle zanzare, al fine di permettere interventi tempestivi ai primi segnali di circolazione virale.
È presente anche un Piano Regionale di lotta alla diffusione dei virus trasmessi dalle zanzare, che si concretizza con interventi di rimozione delle larve e di manutenzione delle aree a maggior rischio di proliferazione di zanzare.
Per la stagione in corso sono state ulteriormente rafforzate le misure di sorveglianza, secondo le indicazioni previste dalla DGR 389 del 7 aprile 2023, in particolare monitorando con attenzione l’efficacia degli interventi di controllo delle zanzare sul territorio garantiti dai Comuni ed eseguendo sopralluoghi nelle aree di possibile circolazione del virus.
Per prevenire il contagio del virus, è essenziale adottare misure di protezione contro le zanzare. Ciò include l'utilizzo di repellenti per insetti, indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi quando si è all'aperto, utilizzare zanzariere o altri dispositivi di protezione per le finestre e le porte; non abbandonare oggetti e contenitori ove possa raccogliersi acqua piovana, coprire ermeticamente contenitori d’acqua inamovibili (bidoni), effettuare periodicamente interventi larvicidi (almeno ogni 3 – 4 settimane) in tombini e fossi con appositi prodotti.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Internet regionale al seguente link: https://www.regione.veneto.it/web/sanita/arbovirosi.