Sabato scorso – 4 ottobre - in occasione della Giornata Mondiale degli Animali, la Provincia di Treviso ha presentato un bilancio dell’attività di recupero realizzate dal Centro Fauna Selvatica dell’Ente nei primi 9 mesi del 2024.
Da gennaio a settembre, sono stati 1.634 gli animali selvatici recuperati dalla Polizia provinciale e dagli operatori del CRAS della Provincia, per un totale di 87 specie differenti soccorse, curate e riabilitate. Tra le 87, sono 5 le più frequenti: il riccio europeo (con 321 esemplari recuperati), il merlo (203), la tortora dal collare (128), il colombaccio (105), il rondone comune (83); seguono la civetta (77), il pipistrello (75), la lepre europea (62), il gheppio (48), il germano reale (47) e il capriolo (43).
In tutto gli interventi del personale addetto sono stati 1.805, tra i quali rientrano anche i casi in cui l’animale oggetto di recupero, a seguito di un’opportuna valutazione sul posto, viene lasciato in libertà poiché privo di lesioni o condizioni invalidanti, ovviamente dopo aver verificato che ci siano le condizioni di sicurezza.
Il Centro di Recupero Fauna Selvatica è gestito dalla Provincia di Treviso nell'ambito delle funzioni di tutela dell'ambiente e degli animali selvatici del territorio. Si occupa di recuperare gli animali selvatici feriti e in situazioni di difficoltà sul territorio provinciale, svolge tutti gli accertamenti e le cure necessari per riportarli in natura in sicurezza e salute, secondo le indicazioni del veterinario responsabile. È diretto dalla Polizia Provinciale con la collaborazione delle Guardie per l'Ambiente della Regione Veneto.
Per segnalare la presenza di animali in difficoltà e ricevere opportune indicazioni dal personale medico del Centro di Recupero Animali Selvatici della Provincia di Treviso, i cittadini possono telefonare al 320-4320671, attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.